Il progetto prevede la realizzazione di casa unifamiliare posta in territorio pedemontano al termine della Val Brembilla. L’ampio lotto si presentava caratterizzato da alcuni elementi significativi: la forte pendenza e alcuni terrazzamenti in pietra locale posata a secco. Il progetto fa proprie le caratteristiche dell’edificato semplice e tradizionale e l’uso dei materiali di origine locale presenti in alcuni fabbricati storici in situ. La volontà progettuale, partendo dall’analisi del contesto, ha optato per una serie di volumi distribuiti orizzontalmente al fine di contenere al minimo l’impatto ambientale sul territorio. L’edificio coglie le necessità del committente, imprenditore, anche di casa di rappresentanza, si compone di quattro corpi di fabbrica: un fulcro centrale, rappresentato da una “torre di collegamento”funzionale con vano scala e ascensore; un corpo a nord, a contenere gli spazi più privati della casa; un corpo ad est destinato all’ampio soggiorno; e un corpo a sud, per l’ambiente cucina. L’organizzazione tipologica, semplice ma complessa allo stesso tempo, identifica le diverse zone della casa poste in aderenza alle diverse quote del terreno (mezzi piani), collegate tra loro internamente da scala e percorsi in ferro e legno. Riprendendo la cultura materiale del luogo, il progetto prevede per tutti i volumi edilizi la copertura in lastre di pietra scura, un ampio portico a piano terra aperto sul giardino e terrazza di copertura del volume cucina con pergolato in ferro che incornicia il paesaggio circostante.